CALENDARIO LITURGICO DI NOVEMBRE (2019)
NOVEMBRE è il mese che la Chiesa Cattolica dedica alle anime sante del PURGATORIO.
SEQUENZA DIES IRÆ
Dies iræ, dies illa
Solvet sæclum in favílla:
Teste David cum Sibýlla.
Quantus tremor est futúrus,
Quando judex est ventúrus,
Cuncta stricte discussúrus!
Tuba mirum spargens sonum
Per sepúlcra regiónum,
Coget omnes ante thronum.
Mors
stupébit et natúra,
Cum resúrget creatúra,
Judicánti responsúra.
Liber
scriptus proferétur,
In quo totum continétur,
Unde mundus judicétur.
Judex ergo
cum sedébit,
Quidquid latet, apparébit:
Nil multum remanébit.
Quid sum
miser tunc dictúrus?
Quem patrónum rogatúrus,
Cum vix justus sit secúrus?
Rex treméndæ majestátis,
Qui salvándos salvas gratis,
Salva me, fons pietátis.
Recordáre, Jesu pie,
Quod sum causa tuæ viæ:
Ne me perdas illa die.
Quærens me,
sedísti lassus:
Redemísti Crucem passus:
Tantus labor non sit cassus.
Juste judex
ultiónis,
Donum fac remissiónis
Ante diem ratiónis.
Ingemísco,
tamquam reus:
Culpa rubet vultus meus:
Supplicánti parce, Deus.
Qui Maríam
absolvísti,
Et latrónem exaudísti,
Mihi quoque spem dedísti.
Preces meæ
non sunt dignæ:
Sed tu bonus fac benígne,
Ne perénni cremer igne.
Inter oves
locum præsta,
Et ab hœdis me sequéstra,
Státuens in parte dextra.
Confutátis
maledíctis,
Flammis ácribus addíctis:
Voca me cum benedíctis.
Oro supplex
et acclínis,
Cor contrítum quasi cinis:
Gere curam mei finis.
Lacrimósa
dies illa,
Qua resúrget ex favílla
Judicándus homo reus.
Huic ergo parce, Deus:
Pie Jesu Dómine,
Dona eis réquiem.
Amen.
[Giorno d’ira sarà quello: il fuoco distruggerà il mondo come disse David con la Sibilla. – Qual terrore vi sarà, quando verrà il giudice ad esaminare tutto con rigore! – La tromba spanderà il suono mirabile sulle fosse della terra, radunerà tutti presso il trono. – Stupirà la morte e la natura, quando la creatura risorgerà per rispondere al Giudice. – Sarà aperto il libro scritto, dove è tutto quello riguardo a cui il mondo sarà giudicato. – Quando il Giudice si assiderà, tutto ciò che è occulto sarà svelato: niente resterà segreto. – Misero che sono! che dirò allora? A chi mi raccomanderò se appena il giusto sarà sicuro? – O Re di tremenda maestà, che salvi gratuitamente gli eletti, salvami, o fonte di pietà. – Ricorda, o Gesù pio, che io son la causa della tua venuta: non mi dannare in quel giorno. – Ti affaticasti a cercarmi, per salvarmi hai sofferto la croce: non sia vano tanto lavoro. – Giusto giudice vendicatore, dammi la grazia del perdono avanti il giorno dei conti. – Come reo gemo, la colpa copre di rosso il mio volto, o Dio, perdona a chi ti supplica. – Tu che assolvesti la Maddalena ed esaudisti il ladrone, da’ anche a me la speranza. – Le mie preghiere non son degne, ma tu buono e pietoso fa’ che non bruci nel fuoco eterno. – Mettimi tra le pecorelle, e separami dai capretti, ponendomi dalla parte destra. – Condannati i maledetti, e consegnatili alle orribili fiamme, chiama me coi benedetti. – Ti prego supplice e prosteso, col cuore contrito come la cenere, abbi cura del mio fine. – Giorno di lacrime sarà quello in cui dalla cenere l’uomo reo risusciterà per essere giudicato. – A lui dunque perdona, o Dio. O pio Signore Gesù, dona loro il riposo. Così sia.]
[indulg. Trium annorum. Indulgentia plenaria, suetis conditionibus, sequentia quotidie per integrum mensem pie recitata (S. Pænit. Ap. 9 mart. 1934]
PIA EXERCITIA
588
Fidelibus, qui in suffragium fìdelium defunctorum aliquas preces quolibet anni tempore pia mente effuderint, cum proposito idem pium exercitium per septem vel novem dies continuos iterandi, conceditur : Indulgentia trium annorum semel quovis die; Indulgentia plenaria suetis conditionibus, expleto septenario vel novendiali exercitio (Pius IX, Audientia 5 ian. 1849; S. C. Episc. et Reg., 28 ian. 1850; S. C. Indulg., 26 nov. 1876; S. Pæn. Ap., 28 maii 1933).
[Per un settenario o un novenario in suffragio dei morti si concede indulg. di tre anni per ogni giorno, ed Ind. Plen. s. c. al termine dell’esercizio]
589
Fidelibus, qui mense novembri preces aliave pietatis exercitia in suffragium fìdelium defunctorum præstiterint, conceditur : Indulgentia trium annorum semel quolibet mensis die; Indulgentia plenaria, suetis conditionibus, si quotidie per integrum mensem idem pietatis opus compleverint. – Iis vero, qui præfato mense piis exercitiis in suffragium fìdelium defunctorum in ecclesiis vel publicis oratoriis devote interfuerint, conceditur: Indulgentia septem annorum quolibet mensis die; Indulgentia plenaria, si memoratis exercitiis saltem per quindecim dies vacaverint, additis sacramentali confessione, sacra Communione et oratione ad mentem Summi Pontifìcis (S. C . Indulg., 17 ian. 1888; S. Pæn. Ap., 30 oct. 1932).
[Se nel mese di novembre, si farà un esercizio per i defunti, si lucra ind. di tre anni (o sette anni se fatto in chiesa o in un oratorio pubblico) per ogni giorno, ed ind. Plen. se fatto almeno per 15 giorni e s. c.]
590
Fidelibus, die quo Commemoratio Omnium Fidelium Defunctorum celebratur vel die dominico proxime insequenti, quoties aliquam ecclesiam aut publicum vel (prò legitime utentibus) semipublicum oratorium defunctis suffragaturi visitaverint, conceditur: Pro fìdelibus defunctis Indulgentia plenaria animabus in purgatorio detentis tantummodo applicabilis, si præterea sacramentalem confessionem instituerint, sacram Communionem susceperint et sexies Pater, Ave et Gloria ad mentem Summi Pontifìcis in unaquaque visitatione recitaverint (S. C. Officii, 25 iun. 1914 et 14 dec. 1916; S. Pæn. Ap., 5 iul. 1930 et 2 ian. 1939).
[per i fedeli che visiteranno una chiesa o un pubblico oratorio nel giorno dei defunti o nella domenica successiva, si concede Ind. Plen. s. c. e recitando 6 Pater, Ave, Gloria, per le intenzioni del Sommo Pontefice, applic. alle anime del Purgatorio]
591
Missæ omnes, in quocumque altari et a quocumque sacerdote durante Commemorationis Omnium Fidelium Defunctorum octavario celebratæ, gaudent, prò anima tamen cui applicantur, privilegio ac si litatæ in altari privilegiato fuissent (S. C. Indulg., 19 maii 1761; Benedictus XV, Const. Ap. Incruentum Altaris, 10 aug. 1915; can. 917 § 1, C . I . C . ; S. Pæn. Ap., 31 oct. 1934 et 12 iun. 1949).
(Le Messe durante l’ottava della commemorazione dei defunti, godono del privilegio dell’altare privilegiato)
592
Fidelibus, qui, durante Commemorationis Omnium Fidelium Defunctorum octavario, coemeterium pie ac devote visitaverint et, vel mente tantum prò defunctis exoraverint, conceditur: Indulgentia plenaria suetis conditionibus, singulis diebus, defunctis tantum applicabilis.
Iis vero, qui eamdem visitationem et orationem, quovis anni die, peregerint, conceditur: Indulgentia septem annorum defunctis tantummodo applicabilis (S. Paen. Ap., 31 oct. 1934).
[Ai fedeli che visiteranno devotamente, durante l’ottavario della commemorazione dei fedeli defunti, un cimitero pregando per i defunti, si concede indulgenza plenaria s. c. nei singoli giorni. In altro giorno dell’anno sette anni.)
ACTUS HEROICUS CARITATIS
593
a) Fidelibus, qui actum heroicum erga animas in purgatorio detentas emiserint, conceditur:
Indulgentia plenaria fìdelibus tantum defunctis applicabilis: 1° quocumque die ad sacram Communionem accesserint, si præterea confessi aliquam ecclesiam vel publicum oratorium visitaverint et ad mentem Summi Pontifìcis oraverint; 2° qualibet anni feria secunda, vel aliquo obstante impedimento, Dominica insequenti, si Missæ sacrificio in suffragium eorumdem defunctorum fidelium adstiterint ac præterea suetas adimpleverint conditiones.
b) Sacerdotes, qui præfatum heroicum actum emiserint, indulto altaris privilegiati personalis gaudere possunt singulis anni diebus (S. C. Indulg., 30 sept. 1852 et 20 nov. 1854; S. Pæn. Ap., 26 ian. 1932).
[Per i fedeli che emettono l’Atto eroico di carità, è concessa indulg. Plen. s. c. in ogni giorno; con la sola visita di una chiesa o oratorio ogni lunedì dell’anno o, impediti, la domenica successiva. Al Sacerdote è concesso il privilegio dell’altare privilegiato]
* * *
…. nel vecchio Testamento, il santo re Davide (Ps. CXLII) diceva: « Signore non entrate in giudizio col vostro servo, perché niuno dei viventi può essere giustificato al vostro cospetto. Il nemico ha perseguitato l’anima mia, ha umiliato la mia vita sulla terra, mi ha collocato in luoghi oscuri, siccome si depongono i morti nel sepolcro, ed il mio spirito è travagliato sopra di me ed in me è conturbato il mio cuore. » Ecco in queste parole professato il dogma del Purgatorio. Il santo re Davide parla del divino giudizio, e lo mostra così esatto e tremendo da dire in modo generale, che non v’è alcuno, che comparendovi possa essere trovato pienamente giusto; quindi è, secondo lo stesso salmista, che il nemico nostro, ossia il peccato, dopo di averci umiliati in vita, ci caccia ancora dopo morte in un luogo oscuro, dove il nostro spirito e il nostro cuore è in preda al travaglio e al dolore. Lo stesso reale salmista in altro luogo mette in bocca alle anime eternamente salve queste parole: Siamo passate per il fuoco e per l’acqua, e così, o Signore, ci hai tratte al refrigerio dell’eterna salute: transivimus per ignem et per aquam, et eduxisti nos in refrigerium (Salm. LXV, 12). Ora che sono mai quest’acqua e questo fuoco, pel quale passano le anime per giungere alla eterna beatitudine? Origene e S. Ambrogio giustamente interpretando questo passo, dicono che l’acqua è il Santo Battesimo, senza del quale, almeno desiderato da chi non lo può formalmente ricevere, non si può andare in Paradiso, avendo detto Gesù Cristo: Nisi quis renatus fuerit ex aqua et Spiritu Sancto non potest introire in regnum Dei, e il fuoco è propriamente ilpurgatorio, nel quale conviene passare assolutamente a purificarsi da chi non è ancor tutto mondo prima di entrare incielo. Ma passiamo al profeta Isaia: egli dice che ilSignore tergerà le macchie delle figlie di Sionne e laverà il sangue di Gerusalemme con spirito di giustizia e di fuoco: in spiritu iudicii et ardoris(IV, 4). Ecco anche in questo passo un bell’accenno al Purgatorio. Voi direte, che anche nell’inferno Dio fa sentire il suo spirito di giustizia e di fuoco. Ed è vero, ma notate tuttavia, che nell’inferno le colpe non sono lavate, come si dice qui, ma sono solamente punite, mentre invece nel Purgatorio, essendo temporalmente punite, sono pure lavate secondo il detto di Isaia. – Sentiamo ora Michea; rivolgendosi egli con santa allegrezza alla morte le dice: « Non ti rallegrare, o mia nemica, perché io sono caduto, perciocché dopo di essere caduto nelle tenebre mi rialzerò, essendo il Signore la mia luce. Porterò il peso dell’ira di Dio, perché ho peccato contro di Lui, ma quando nella sua giustizia avrà compiuto il giudizio, pronunziato contro di me; mitrarrà alla luce e vedrò la giustizia sua. » (VII, 8, 9). Che cosa si vuole di più chiaro, domanda qui S. Girolamo, per dare una giusta idea del Purgatorio?
[A. Carmagnola: Il Purgatorio – Libr. Sales. Ed.; 1904]
Feste del mese di Novembre
1 Novembre Omnium Sanctorum Duplex I. classis *L1*
I VENERDI’
2 Novembre In Commemorat. Omnium Fidelium Defunctorum
Duplex I. classis *L1*
I SABATO
3 Novembre Dominica XXI Post Pentec. I. Novembris Semiduplex –Dominica minor *I*
4 Novembre S. Caroli Episcopi et Confessoris Duplex
8 Novembre Ss. Quatuor Coronatorum Martyrum Feria
9 Novembre In Dedicatione Basilicæ Ss. Salvatoris
Duplex II. classis *L1*
10 Novembre Dominica XXII Post Pentecosten III. Nov. – Semiduplex Dominica minor *I*
S. Andreæ Avellini Confessoris Duplex
11 Novembre S. Martini Episcopi et Confessoris Duplex *L1*
12 Novembre S. Martini Papæ et Martyris Semiduplex
13 Novembre S. Didaci Confessoris Semiduplex
14 Novembre S. Josaphat Episcopi et Martyris Duplex
15 Novembre S. Alberti Magni Episcopi Conf. et Eccl. Doct. Duplex
16 Novembre S. Gertrudis Virginis Duplex
17 Novembre Dominica XXIII Post Pentec. – IV. Novem. Semid.Dominica minor *I
S. Gregorii Thaumaturgi Episcopi et Conf.Duplex
18 Novembre In Dedicatione Basilicarum Ss. Apostol. Petri et Pauli
Duplex *L1*
19 Novembre S. Elisabeth Viduæ Duplex
20 Novembre S. Felicis de Valois Confessoris Duplex
21 Novembre In Præsentatione Beatæ Mariæ Virginis Duplex
22 Novembre S. Cæciliæ Virginis et Martyris Duplex *L1*
23 Novembre S. Clementis I Papæ et Martyris Duplex
24 Novembre Dom. XXIV et Ultima Post Pentec. V. Novemb. Semiduplex Dominica minor *I*
S. Joannis a Cruce Conf. et Ecclesiæ Doctoris Duplex
25 Novembre S. Catharinæ Virginis et Martyris Duplex
26 Novembre S. Silvestri Abbatis Duplex
30 Novembre S. Andreæ Apostoli Duplex II. classis