TUTTO IL DENZINGER SENTENZA PER SENTENZA (42): “INDICE DEGLI ARGOMENTI” -I.-

TUTTO IL DENZINGER SENTENZA PER SENTENZA DAGLI APOSTOLI A S.S. PIO XII (42)

HENRICUS DENZINGER

ET QUID FUNDITUS RETRACTAVIT AUXIT ORNAVIT

ADOLFUS SCHÖNMATZER S. J.

ENCHIRIDION SYMBOLORUM DEFINITIONUM ET DECLARATIONUM

De rebus fidei et morum

HERDER – ROMÆ – MCMLXXVI

Imprim.: Barcelona, José M. Guix, obispo auxiliar

INDICE SISTEMATICO DEGLI ARGOMENTI

1550 = luogo di maggiore solennità.

2001 = luogo rappresentante l’asserto riprovato.

(355) = luogo che contiene solo implicitamente o imperfettamente il presente argomento.

41//51 = serie di luoghi contenenti in pochi numeri (passim) lo stesso argomento presente.

C.d J.C. 1326 = Codice del Diritto Canonico [C.J.C. 1917], Canone 1326.

PROSPETTO DELLE SEZIONI

A. – DIO CHE SI RIVELA

1. Attitudine naturale dell’umano intelletto (a. per la conoscenza in genere. – b. per la conoscenza delle verità religiose). 2. Nozione della rivelazione. – 3. Possibilità e fatto della Rivelazione. – 4. Fine e necessità della rivelazione. – 5. Proprietà della rivelazione (a. Sorannaturalità. – Immutabilità.). – 6. Ambito della Rivelazione (a. Misteri in senso lato. – b. Misteri in senso stretto.). –  7. Tradizione della Rivelazione (a. In genere, – b. S. Scrittura.) – 8. Accettazione della Rivelazione per la fede (a: Natura della fede; b: Prerequisiti alla fede; c: Obbligo della fede v. K 2a). – 9. Applicazione dell’umana ragione alle cose rivelate (a: utilità dell’umana ragione e suoi limiti; b: trattazione scientifica della rivelazione).

B. DIO SUSSISTENTE UNO E TRINO.

1. Dio uno secondo natura (a: essenza divina. – b. Attributi divini). – 2. Dio trino secondo le Persone (a. Esistenza della Trinità delle Persone in Dio. – b: Processioni divine. – c: Persone divine tra loro comparate. – d. Persone divine comparate con l’essenza divina. – e. Operazione di Dio trino ad extra).

C. – DIO CREATORE ED ELEVANTE.

1. Origine del mundo (a: Principiio efficiente del mondo. – b: Modo di produrre il mondo). – 2. Costituzione del mondo (a: Differenza tra il Creatore e la creatura. – b: Ambito e diversità delle creature. – c: Bontà delle creature ed origine) – 3. Causa esemplare del mondo. – 4. Causa finale del mondo. – 5. Governo del mondo. – 6. Angeli. – 7. Uomo (a: Origine del genere umano. – b: Natura individuale dell’uomo. – c: Natura sociale dell’uomo. – d: Fine dell’uomo. – e: Stato dell’integra natura dell’uomo). – 8. Mondo materiale.

D. – DIO PERMETTE IL PECCATO.

1. Peccato angelico (a: Fatto. – b: Nefaste consequenze). – 2. Peccato umano in generale (a: Natura del peccato. – b: Distinzione del peccato. – c: Cause del peccato. – d: Occasioni di peccato. – e: Remissione dei peccati). – 3. Peccato di Adamo (a: Peccato personale. – b: Peccatuo originale).

E. – DIO SALVANTE PER MEZZO DI GESÙ CRISTO.

I. Costituzione del Salvatore Dio-uomo (a: Natura divina. – b: Natura umana. – c: Unione delle due nature). – 2. Conseguenze dell’unione ipostatica (a: Doti di Gesù Cristo. – b: Modo di parlare di Cristo). – 3. Cause dell’ incarnazione (a: Causa efficiente. – b: Causa finale). – 4. Munera Doni o ufficio del Cristo . – 5. Storia della salvezza (a: Salvezza degli uomini prima dell’avvento del Cristo. – b: Vita Gesù Cristo Salvatore). – 6. Parte della B. Maria Vg. nell’opera della salvezza (a: Preparazione dono della Madre del Salvatore. – b: Dono eccellente di Madre del . – c: Dono eccellente per la salvezza degli uomini.. – d: Glorificazione). – 7. Ruolo di S. Giuseppe nella storia della salvezza.

F. – DIO CHE DONA LA VITA DELLA GRAZIA.

I. Grazia in generale (a: Gratuità. – b: Sopannaturalità). – 2. Grazia attuale (a: Natura della grazia attuale. – b: Necessità. – c: Distribuzione delle grazie. – d: Effetto della gratia). – 3. Grazia della giustificazione (a: Natura della giustificazione. – b: Dono efficiente della giustificazione. – c: Cause della giustificazione. – d: Gratuità della giustificazione. – e: Disposizioni per la giustificazione. – f: Stato della natura riparata). – 4. Virtù infuse (Obligo degli atti di fede, speranza e carità, ed. K 2a-c). – 5. Doni dello Spirito Santo. – 6. Merito dell’uomo gíusto.

G. – DIO CHE RIUNISCE LA CHIESA DELLA SALVEZZA.

I. Fondazione della Chiesa (a: Esistenza del ceto dei fedeli in Cristo. – b: Cristo fondatore della Chiesa. – c: Fondamento della Gerarchia della Chiesa: il Collegio Apostolico. – d: Fondamento monarchico: Pietro principe degli Apostoli).

2. Continuazione della Chiesa (a: Perpetuità della Chiesa. – b: Continuazione della Gerarchia . – c: Continuazione della monarchia. – d: Continuazione del popolo di Dio.). – 3. Unità della Chiesa di Cristo. – 4. Constituzione giuridica della Chiesa (a: Perfezione della Chiesa come societa giuridica. – b: Potestà legiferante, giudiziaria, coercitiva. – c: Membra della Chiesa. – d: Ordine del regime: in genere; Sommo Pontefice; Vescovi; funzione dei laici). – 5. Constituzione tio spirituale carismatica della Chiesa (a: Indole suprannaturale. – b: Indolee vitale-mistica). – 6. Fini della Chiesa (a: Chiesa mezzo esterno di salvezza.- b: Destinazione universale della Chiesa. – c: Conoscibilità della vera Chiesa. – d: Relazione della Chiesa con i fini naturali. – e: Relazione della Chiesa con il potere civile).

H. – DIO DOCENTE MEDIANTE IL MAGISTERO DELLA CHIESA.

1. Legge ed ufficio del Magistero ecclesiastico (a: in generale. – b: in quanto all’oggetto. – c: come in persona del Magistero. – d: come modo speciale di esercitare il Magistero). – 2. Certezza del Magistero ecclesiastico (a: in genere. – b: Infallibilità degli atti sollenni. – c: Certezza degli altri atti).

J. – DIO SANTIFICANTE CON I SACRAMENTI DELLA CHIESA.

I. Sacramenti prima della costituzione della Chiesa. – 2. Sacramenti del Nuovo Testamento, in genere (a: Essenza dei Sacramenti. – b: Origine remota e prossima dei Sacramenti. – c: Fine, effetto, valenza dei Sacramenti. – d: Soggetto dei Sacramenti). – 3. Sacramento del Battesimo (a: Essenza. – b: Origine. – c: Fine, effetto, valore. – d: Soggetto. – 4. Sacramento della Confermazione (a-d: come in 3). – 5. Sacramento dell’Eucaristia. (a:. Istituito da Cristo. – b: Essenza del Sacramento dell’Eucaristia. – c: Dignità dell’Eucharistia. – d: Eucaristia come Sacrificio. – e: Eucaristia come Comunione). – 6. Sacramento della paenitenza (a-d: come in 3). – 7. Sacramento dell’unzione degli infermi (a-d: come in 3). – 8. Sacramento dell’Ordine (a-d: come in 3). – 9. Sacramento del Matrimonio (a-d: come in 3). – 10. Sacramentali (a: in generale . – b: Indulgenze).

K. – DIO PRECETTORE DELLA VITA MORALE.

I. Principi fondamentali della vita morale (a: Requisiti dell’atto morale. – b: Fonti della moralità. – c: Estensione della moralità. – d: Norma oggettiva della moralità. – e: Norma soggettiva della moralità: conscienza. – f: Virtù in genere). – 2. Esercizio delle virtù rispetto a Dio, ossia: i Beni richiesti a Dio (a: Virtù teologale della fede. – b: Virtù teol. della speranza – c: Virtù teol. della carità. – d: Culto di Dio in genere. – e: Culto pubblico di Dio. – f: Riverenza verso Dio . – g: Fedeltà e veracità nei confronti di Dio). – 3. Exercizio delle Virtù rispetto a se stesso, ossia: beni richiesti a se stesso. (a: Beni religiosi dell’anima propria. – b: Beni immateriali terrestri dell’animae. – c: Beni corporali. – d: Beni materiali esterni). – 4. Esercizio delle virtù nei riguardi dei singoli prossimi, ossia: Beni perseguiti del prossimo (a: Principi generali. – b: Beni religiosi. – c: Beni immateriali terrestri. – d: Beni corporali. – e: Beni della vita sessuale. – f: Beni materiali esterni). – 5. Exercizio delle Virtù nei confronti delle supreme società, ossia: Beni perseguiti dell’umana società (a: Beni perseguiti della società in genere. – b: Beni perseguiti della famiglia. – c: Beni persegiiti della società civili. – d: Beni perseguiti della Chiesa). – 6. Vita della perfezione cristiana (a: Natura della perfezione cris. – b: Via della perfezione cris.).

I. – DIO RETRIBUENTE E CONDANNANTE.

1. Morte dell’uomo. – 2. Giudizio particolare dell’uomo. – 3. Sorte dell’uomo beato: Beatitudine celeste (a: Essenza. – b: Proprietà. – c: Ammissione alla beatitudine. – d: Comunicazione tra Chiesa trionfante e militante). – 4. Sorte dell’uomo purgante: purgatorio (a: Esistenza ed essenza. – b: Comunicazione tra Chiesa militante e patente.). – 5. Sorte del defunto col solo peccato originale: limbo. – 6. Sorte dell’uomo che si danna: inferno (a: Esistenza della pena dell’inferno. – b: Natura dell’inferno. – e: Cause della dannazione). – 7. Sorte ultima del mondo (a: Avvento di Cristo giudice. – b: Resurrezione dei morti. – c: Giudizio universale. – d: Fine del mondo. – e: Regno eterno di Dio e di Cristo).

TUTTO IL DENZINGER SENTENZA PER SENTENZA (43): “INDICE DEGLI ARGOMENTI” -II-

Autore: Associazione Cristo-Re Rex regum

Siamo un'Associazione culturale in difesa della "vera" Chiesa Cattolica.