OTTOBRE è il mese che la Chiesa Cattolica dedica al Santo Rosario, agli Angeli custodi, a CRISTO RE.
Indulgenze per il mese di OTTOBRE:
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Fidelibus, qui mense octobri saltem tertiam Rosarii partem sive publice sive privatim pia mente recitaverint, conceditur:
Indulgentia septem annorum quovis die;
Indulgentia plenaria, si die festo B . M. V. de Rosario et per totam octavam idem pietatis obsequium præstiterint, et præterea admissa sua confessi fuerint, ad eucharisticum Convivium accesserint et alicuius ecclesiæ aut publici oratorii visitationem instituerint;
Indulgentia plenaria, additis sacramentali confessione, sacra Communione et alicuius ecclesiæ aut publici oratorii visitatione, si post octavam sacratissimi Rosarii saltem decem diebus eamdem recitationem persolverint (S. C. Indulg., 23 iul. 1898 et 29 aug. 1899; S. Pæn. Ap., 18 mart. 1932). 81028
RECITATIO ROSARII
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a) Fidelibus, si tertiam Rosarii partem devote recitaverint, conceditur: Indulgentia quinque annorum;
Indulgentia plenaria, suetis conditionibus, si quotidie per integrum mensem idem præstiterint (Bulla Ea quæ ex fidelium, Sixti Pp. IV, 12 maii 1479; S. C. Indulg., 29 aug. 1899; S. Pæn. Ap., 18 mart. 1932 et 22 ian. 1952).
ORATIO AD D. N. IESUM CHRISTUM REGEM
Indulg. plenaria suetis condicionibus semel in die (272)
DÒMINE Iesu Christe, te confiteor Regem universàlem. Omnia, quæ facta sunt, prò te sunt creata. Omnia iura tua exérce in me. Rénovo vota Baptismi abrenùntians sàtanæ eiùsque pompis et opéribus et promitto me victùrum ut bonum christiànum. Ac, potissimum me óbligo operàri quantum in me est, ut triùmphent Dei iura tuæque Ecclèsiæ. Divinum Cor Iesu, óffero tibi actiones meas ténues ad obtinéndum, ut corda omnia agnóscant tuam sacram Regalitàtem et ita tuæ pacis regnum stabiliàtur in toto terràrum orbe. Amen.
La Festa di Cristo Re
Scopo della festa di Cristo Re
[SS. Pio XI: Quas primas]
… E perché più abbondanti siano i desiderati frutti e durino più stabilmente nella società umana, è necessario che venga divulgata la cognizione della regale dignità di nostro Signore quanto più è possibile. Al quale scopo Ci sembra che nessun’altra cosa possa maggiormente giovare quanto l’istituzione di una festa particolare e propria di Cristo Re. – Infatti, più che i solenni documenti del Magistero ecclesiastico, hanno efficacia nell’informare il popolo nelle cose della fede e nel sollevarlo alle gioie interne della vita le annuali festività dei sacri misteri, poiché i documenti, il più delle volte, sono presi in considerazione da pochi ed eruditi uomini, le feste invece commuovono e ammaestrano tutti i fedeli; quelli una volta sola parlano, queste invece, per così dire, ogni anno e in perpetuo; quelli soprattutto toccano salutarmente la mente, queste invece non solo la mente ma anche il cuore, tutto l’uomo insomma. Invero, essendo l’uomo composto di anima e di corpo, ha bisogno di essere eccitato dalle esteriori solennità in modo che, attraverso la varietà e la bellezza dei sacri riti, accolga nell’animo i divini insegnamenti e, convertendoli in sostanza e sangue, faccia si che essi servano al progresso della sua vita spirituale. – D’altra parte si ricava da documenti storici che tali festività, col decorso dei secoli, vennero introdotte una dopo l’altra, secondo che la necessità o l’utilità del popolo cristiano sembrava richiederlo; come quando fu necessario che il popolo venisse rafforzato di fronte al comune pericolo, o venisse difeso dagli errori velenosi degli eretici, o incoraggiato più fortemente e infiammato a celebrare con maggiore pietà qualche mistero della fede o qualche beneficio della grazia divina. Così fino dai primi secoli dell’era cristiana, venendo i fedeli acerbamente perseguitati, si cominciò con sacri riti a commemorare i Martiri, affinché — come dice Sant’Agostino — le solennità dei Martiri fossero d’esortazione al martirio. E gli onori liturgici, che in seguito furono tributati ai Confessori, alle Vergini e alle Vedove, servirono meravigliosamente ad eccitare nei fedeli l’amore alle virtù, necessarie anche in tempi di pace. – E specialmente le festività istituite in onore della Beata Vergine fecero sì che il popolo cristiano non solo venerasse con maggior pietà la Madre di Dio, sua validissima protettrice, ma si accendesse altresì di più forte amore verso la Madre celeste, che il Redentore gli aveva lasciato quasi per testamento. Tra i benefici ottenuti dal culto pubblico e liturgico verso la Madre di Dio e i Santi del Cielo non ultimo si deve annoverare questo: che la Chiesa, in ogni tempo, poté vittoriosamente respingere la peste delle eresie e degli errori. – In tale ordine di cose dobbiamo ammirare i disegni della divina Provvidenza, la quale, come suole dal male ritrarre il bene, così permise che di quando in quando la fede e la pietà delle genti diminuissero, o che le false teorie insidiassero la verità cattolica, con questo esito però, che questa risplendesse poi di nuovo splendore, e quelle, destatesi dal letargo, tendessero a cose maggiori e più sante. – Ed invero le festività che furono accolte nel corso dell’anno liturgico in tempi a noi vicini, ebbero uguale origine e produssero identici frutti. Così, quando erano venuti meno la riverenza e il culto verso l’augusto Sacramento, fu istituita la festa del Corpus Domini, e si ordinò che venisse celebrata in modo tale che le solenni processioni e le preghiere da farsi per tutto l’ottavario richiamassero le folle a venerare pubblicamente il Signore; così la festività del Sacro Cuore di Gesù fu introdotta quando gli animi degli uomini, infiacchiti e avviliti per il freddo rigorismo dei giansenisti, erano del tutto agghiacciati e distolti dall’amore di Dio e dalla speranza della eterna salvezza. – Ora, se comandiamo che Cristo Re venga venerato da tutti i Cattolici del mondo, con ciò Noi provvederemo alle necessità dei tempi presenti, apportando un rimedio efficacissimo a quella peste che pervade l’umana società.
* * *
« Tutte le volte che ci è data l’occasione di accrescere nel popolo Cristiano il culto e l’amore verso la gloriosa Madre di Dio, la Nostra gioia e la Nostra soddisfazione sono al colmo. E ciò perché non solo la cosa è di per sé stessa importantissima e feconda di buoni frutti, ma si armonizza anche nel modo migliore con i sentimenti più intimi del Nostro cuore. Succhiata, in verità, col latte materno, la Nostra pietà verso Maria è poi sempre venuta crescendo e rassodandosi in Noi, con il passare degli anni. E ciò perché la Nostra intelligenza sempre più chiaramente comprendeva quanto fosse degna di amore e di lode colei che Dio stesso amò per il primo ,e con tale affetto da innalzarla al disopra di tutte le creature, arricchirla dei più magnifici doni, e sceglierla, infine, per sua Madre. D’altra parte, le numerose e fulgide prove della sua bontà e benevolenza verso di Noi – prove che Noi non possiamo ricordare senza la più profonda gratitudine e senza versare lacrime di commozione – aumentarono sempre più in Noi questa pietà e più ardentemente la infiammarono. Poiché, in mezzo alle molte, svariate e terribili vicissitudini, che abbiamo attraversato, abbiamo fatto sempre ricorso a lei e a lei abbiamo sempre rivolto il Nostro sguardo, E dopo aver deposte nel suo seno tutte le Nostre speranze e i Nostri timori, le gioie e le tristezze, fu Nostra costante premura di supplicarla, perché volesse, in ogni occasione, assisterci come una madre tenerissima, e ottenerci, in cambio, il singolare favore di poterle testimoniare il Nostro affetto devoto e filiale… »
[S. S. LEONE XIII: Magnæ Dei matris]
Le feste del mese di OTTOBRE 2020 sono:
1 Ottobre S. Remigii Episcopi et Confessoris Feria
2 Ottobre
Ss. Angelorum Custodum Duplex majus *L1*
PRIMO VENERDI
3 Ottobre S. Theresiæ a Jesu Infante Virginis Duplex
PRIMO SABATO
4 Ottobre Dominica XVIII Post Pentecosten II. Octobris Semiduplex Dom. Min.
S. Francisci Confessoris Duplex majus
5 Ottobre Ss. Placidi et Sociorum Martyrum Feria
6 Ottobre S. Brunonis Confessoris
7 Ottobre Beatæ Mariæ Virginis a Rosario Duplex II. classis *L1*
8 Ottobre S. Birgittæ Viduæ Duplex
9 Ottobre S. Joannis Leonardi Confessoris Duplex
10 Ottobre S. Francisci Borgiæ Confessoris Semiduplex
11 Ottobre Dominica XIX Post Pentecosten II. Octobris Semidup. Dom. min.
Maternitatis Beatæ Mariæ Virginis Duplex II. classis *L1*
12 Ottobre Sanctae Mariae Sabbato Simplex
13 Ottobre S. Eduardi Regis Confessoris
14 Ottobre S. Callisti Papæ et Martyris Duplex
15 Ottobre S. Teresiæ Virginis Duplex
16 Ottobre S. Hedwigis Viduæ Semiduplex
17 Ottobre S. Margaritæ Mariæ Alacoque Virginis Duplex
18 Ottobre Dominica XX Post Pentecosten III. Octobris Semidupl. Dom. minor
S. Lucæ Evangelistæ Duplex II. classis
19 Ottobre S. Petri de Alcantara Confessoris Duplex
20 Ottobre S. Joannis Cantii Confessoris
21 Ottobre S. Hilarionis Abbatis Feria
23 Ottobre S. Antonio Maria Claret Episcopi et Confessoris
24 Ottobre
S. Raphaëlis Archangeli Duplex majus *L1*
25 Ottobre Dominica XXI Post Pentecosten IV. Octobri Semidupl. Dom. minor *I*
Domini Nostri Jesu Christi Regis Duplex I. classis *L1*
Ss. Chrysanthi et Dariæ Martyrum Feria
26 Ottobre S. Evaristi Papæ et Martyris Feria
28 Ottobre
Ss. Simonis et Judæ Apostolorum Duplex II. classis *L1*