La vera devozione a MARIA VERGINE (1)
P. VITTORIO M. BERTON monfortano
CATECHISMO DELLA VERA DEVOZIONE A MARIA VERGINE
EDIZIONI MONFORTANE
CENTRO MARIANO MONFORTANO Via Cori, 4 ■ ROMA (401) -1954
Ex parte nostra nihil obstat quominus imprimatur Romae, die 15 augusti 1953
A. BUONDONNO Sap. Provdis s. m. m.
Nihil obstat quominus imprimatur
Bergomi, 12 – 2 – 1954 Sac. Al, Sonzogtiì, Cens. Ece .
IMPRIMATUR
Bergomi, die 15 Februari 1954
JOSEPHUS EPISCOPUS
A MARIA MADRE MIA GRANDE MISTERO DI AMORE E DI GRAZIA
AI LETTORI
In seguito alle insistenti domande pervenuteci un po’ da ogni parte, ci permettiamo di pubblicare questo nuovo piccolo a Catechismo della Vera Devozione a Maria Vergine ».
L’autore, nostro carissimo Confratello — già abbastanza noto perché da qualche anno tratta l’argomento in forma analoga su « Madre e Regina » — ha cercato di esporre tutto l’essenziale della dottrina monfortana in poco più di centocinquanta domande e risposte. In un « Catechismo » non è facile dire tutto, e dirlo in forma breve, chiara ed esatta! Ci sembra, però, che l’autore vi sia riuscito lodevolmente. Per questo gliene siamo quanto mai grati.
Come saremo grati a quei benevoli lettori che, studiando il presente opuscolo, ci vorranno gentilmente segnalare quelle modifiche che essi riterranno utili a migliorare l’opera stessa in una eventuale riedizione.
La Madonna, Sedes Sapientiae, supplisca all’insufficienza delle parole umane con quella luce interiore che, illuminando la mente, accende la volontà e trasforma i buoni pensieri in opere di virtù e di santità.
INTRODUZIONE
1. La Madonna deve essere oggetto di speciale devozione?
Sì, la Madonna dev’essere oggetto di speciale devozione per tutti i Cristiani.
2. Perché la Madonna deve essere oggetto di speciale devozione per tutti?
La Madonna deve essere oggetto di speciale devozione per tutti, considerata l’eccellenza della sua dignità e l’eccellenza della sua missione tra gli uomini.
3. In che cosa consisterà questa speciale devozione a Maria?
Questa speciale devozione a Maria consisterà in una Consacrazione di se stessi al suo Cuore Immacolato, che potrà anche essere perfetta Consacrazione, quella chiamata « schiavitù d’amore ».
4. Chi scoprì la speciale devozione a Maria chiamata la schiavitù d’amore »?
Difficile sarebbe indicare chi scoprì nel Cristianesimo questo « mirabile segreto di santità »; è certo però che fu San Luigi Maria Grignion di Montfort a farlo conoscere e ad esporlo con metodo teologico ed ascetico (Tr. 82; 112; 118).
5. Chi è San Luigi Maria Grignion di Montfort?
E’ un Santo Missionario vissuto in Francia due secoli fa, fondatore di due Congregazioni religiose, aventi per iscopo specifico la propagazione della perfetta Consacrazione a Maria, chiamata « schiavitù d’amore », della quale Egli fu l’Araldo.
6. Il Santo scrisse qualcosa su questa speciale devozione a Maria Vergine?
Sì, il Santo di Montfort scrisse appunto il famoso « Trattato della Vera Devozione a Maria Vergine » e il « Segreto di Maria ».
7. Fu il Santo di Montfort a chiamare la « Perfetta Consacrazione « Vera Devozione »?
Non fu il Santo di Montfort a chiamare «Vera Devozione » la « Perfetta Consacrazione », bensì i posteri, e ciò fu fatto per due ragioni:
1) perché il Santo di Montfort nel suo Trattato pone la « Vera Devozione » a base della « Perfetta Consacrazione» a Maria;
2) perché la « Perfetta Consacrazione può dirsi la « Vera Devozione » per eccellenza, cioè la più perfetta, come si vedrà in seguito,
8. Come fu chiamata allora dal Montfort la sua speciale devozione a Maria?
Il Santo di Montfort chiamò la sua speciale devozione a Maria, per l’appunto, una «perfetta ed intera Consacrazione a Maria » (Tr. 9 120) ed anche il « Regno di Gesù per mezzo di Maria » (Tr., 217 e 113; Segr., 59) ed ancora « schiavitù d’amore di Gesù in Maria » (cfr. IX, 244-247; 70 e 77; Segr. 33 e 34).
9. Che cosa ci indicano queste diverse denominazioni?
Mentre la denominazione di « schiavitù d’amore » ci indica la natura della devozione monfortana; quella di « Regno di Gesù per mezzo di Maria » ce ne indica il fine ultimo e il mezzo o fine prossimo (Tr., 125); e il titolo di « vera » e « perfetta » ce ne indica l’eccellenza, come apparirà in seguito.
CAPITOLO I
LA VERA DEVOZIONE IN GENERALE
Art. I – Fondamenti Teologici
10. Qual è, prima di tutto, il fondamento teologico della « Vera Devozione » a Maria?
Il fondamento teologico della Vera Devozione » a Maria in genere e della « Perfetta Consacrazione » in ispecie, è la Suprema Condotta dell’Eterno Iddio nei riguardi di Maria (Tr., 15).
11. E quale fu la condotta dell’Eterno nei riguardi di Maria?
L’Eterno Iddio volle servirsi di Maria nel piano dell’umana Redenzione, e perciò La elevò all’eccelsa dignità di Madre del Salvatore e Le affidò l’eccelsa missione di Compagna e Collaboratrice di Lui nell’opera della nostra salvezza: vera Corredentrice, Madre, Mediatrice e Regina nostra.
12. Ma quale necessità aveva Iddio di una Creatura?
Nessuna necessità aveva Iddio di una creatura per compiere la Redenzione degli uomini, ma volle fare di Maria un « Mistero d’Amore e di Grazia » per noi (Tr., 14).
13. In qual senso Maria è un « Mistero di Amore e di Grazia » per noi?
Maria è un « Mistero di Amore e di Grazia » per noi nel senso che per Lei l’Infinito ed Eterno Iddio si rese accessibile alla nostra miseria, ed in Lei è stata allietata la nostra vita ed assicurata la nostra salvezza (Tr., 157).
§ I – MARIA GRANDE MISTERO D’AMORE E DI GRAZIA
A) Eccelsa dignità
Maria Madre di Gesù
14. Maria è dunque vera Madre di Gesù?
Sì, Maria è vera Madre di Gesù, Uomo-Dio, come ci afferma il S. Vangelo e la S. Chiesa c’insegna.
15. Che cosa significa essere vera Madre di Gesù?
Essere vera Madre di Gesù significa averLo concepito nel suo Seno Immacolato, sia pur con miracolo di Spirito Santo, averLo quindi generato, nutrito e cresciuto con amore (Tr., 18).
16. Ma chi è Gesù?
Gesù Cristo è la seconda Persona della SS. Trinità, cioè il Figliuolo di Dio fatto Uomo (cfr. Catech. di Pio X, D. 23).
17. È mai possibile che una creatura possa diventare Madre di Dio?
È possibile soltanto per un miracolo di Dio stesso, il Quale può far sì che due nature — la divina e l’umana — sussistano nell’unità di una Persona Divina; Maria, somministrando al Figlio di Dio fatto uomo, Gesù, la natura umana, ne divenne la vera Madre.
18. Di quale e quanto amore è dunque oggetto Maria da parte della SS. Trinità?
Maria è oggetto dell’Amore infinito di Dio Padre che La predestinò avanti ogni pura creatura; di Dio Figlio che La scelse per amatissima Madre; di Dio Spirito Santo che La volle per Sua Unica Sposa (Tr., 16).
19. E chi potrà misurare l’amore di Gesù per Maria?
Nessuno mai! Gesù amò Maria sua Madre tanto da sottomettersi a Lei in ogni cosa (Tr., 18, 139).
20. Quale grandezza e santità v’è dunque in Maria?
Smisurata la grandezza di Maria, incommensurabile la sua santità, superiore a quella degli Angeli e dei Santi insieme: miracolo di natura, di grazia e di gloria! (Tr.^ 6-7; 261-262).
21. Era, necessaria al Figlio di Dio una Madre sulla terra?
Assolutamente parlando no; ma Dio nella sua Sapienza e Bontà così volle per noi; ecco perché Maria ci appare un « Mistero d’Amore e di Grazia » e noi La salutiamo Corredentrice e Madre nostra.
B) Eccelsa Missione
Maria Corredentrice nostra
22. Maria può dirsi davvero nostra Corredentrice?
Sì, con sicurezza teologica Maria può dirsi davvero nostra Corredentrice, ossia Collaboratrice di Gesù nell’Opera della nostra salvezza; per questo è chiamata la « Novella Èva » al fianco del « Nuovo Adamo », Gesù.
23. Che cosa fece Gesù per salvarci?
Gesù per salvarci si incarnò, patì e morì sulla Croce.
24. E che cosa fece Maria per noi?
Maria con le sue preghiere e virtù ci accelerò la venuta di Gesù; Maria poi lo allevò, preparò e quindi l’offerse vittima d’espiazione per i nostri peccati nello strazio del suo Cuore materno, compiendo così insieme con Lui un unico Sacrifìcio (17., 16-18).
25. Era necessaria la cooperazione di Maria nell’Opera della nostra salvezza?
Non era necessaria la cooperazione di Maria nell’Opera della nostra salvezza, ma Dio volle fare di Lei un « Mistero di Amore e di Grazia » per noi; per questo La salutiamo « Rifugio dei peccatori », « cara nostra Madre ».
Maria Madre nostra
26. Maria può dirsi davvero anche Madre nostra?
Sì, Maria può dirsi vera nostra Madre, perchè Madre della vera Vita in noi, quella della Grazia (17., 30); è questo l’insegnamento della Chiesa e della Tradizione, e non altrimenti risulta dalla S. Scrittura, e tale L’ha sempre creduta il popolo cristiano.
27. Che cosa è la Grazia?
La Grazia è appunto la Vita soprannaturale o divina in noi, dono gratuito di Dio, che ci fa figli adottivi di Lui, fratelli di Gesù Cristo ed eredi del Paradiso (cfr. Cat., di S. Pio X, D. 270).
28. Quando ed in qual modo Maria divenne Madre nostra?
Maria divenne Madre di tutti gli uomini in generale al Mistero dell’Incarnazione accettando di diventare Madre di Gesù, e sul Calvario compiendo insieme con Lui il supremo Sacrificio dal quale nacque il Corpo Mistico di Cristo.
29. Che cos’è il a Corpo Mistico di Cristo? »
Il « Corpo Mistico di Cristo » è l’insieme di tutti i Cristiani uniti al loro Capo Cristo Gesù, e viventi della medesima vita di Lui: del Capo e delle membra è Madre Maria (27., 32).
30. Come poteva Maria essere Madre nostra prima ancora che noi esistessimo?
Maria, diventando Madre del Corpo Mistico di Cristo, diventava Madre come in potenza di tutte le membra future destinate ad integrare nei secoli il Corpo Mistico di Cristo; Madre però effettiva di ciascuno di noi Ella diventa al momento del nostro Battesimo quando ci comunica insieme con Gesù la Vita della Grazia (Tr., 33).
31. E come Maria esercita poi la sua missione di Madre del Corpo Mistico?
Maria esercita poi la sua missione di Madre del Corpo Mistico attuando l’ufficio di Distributrice della Grazia: della grazia santificante, attraverso i Sacramenti applicati dai Sacerdoti; della grazia attuale, intervenendo direttamente in nostro aiuto.
32. Ma quale necessita aveva Dio di Maria per comunicare le sue Misericordie?
Nessuna necessità aveva Dio di Maria per comunicare le sue Misericordie, ma volle fare
di Maria un a Mistero di Amore e di Grazia » per noi; per questo La chiamiamo « Madre di Misericordia », « Mediatrice di tutte le Grazie ».
Maria Mediatrice nostra
33. Maria è anche Mediatrice nostra?
Sì, Maria è anche Mediatrice nostra presso il Mediatore Gesù, e come tale è Lei che ci impetra da Dio tutte le grazie e ce le distribuisce a suo volere e piacere (Tr., 85, 44).
34. Come provare un affermazione così importante?
Possiamo provare tale affermazione dal Magistero Ecclesiastico, dall’insegnamento dei SS. Padri, dal S. Vangelo stesso, dalla fede unanime dei Cristiani e da parecchie altre solide ragioni (Tr., 25-26, 86).
35. Era proprio necessaria una Mediatrice presso il Mediatore Gesù?
Non era strettamente necessaria, ma Dio nella sua infinita Sapienza e Bontà volle fare di Maria un « Mistero di Amore e di Grazia » per noi, affinché con minore indegnità e con maggior fiducia potessimo accostarci all’Unico Mediatore Gesù (Tr., 83-85); ecco perché La invochiamo « nostra Avvocata » e « dolce Regina ».
Maria Regina nostra
36. Maria può dirsi anche nostra Regina?
Sì, Maria può dirsi anche nostra Regina, Regina del Cielo e della terra, Regina dell’Universo (Tr., 38): tale è l’insegnamento della Chiesa e della Tradizione, ricavato dalla S. Scrittura.
37. A qual titolo Maria è nostra Regina?
Maria è nostra Regina per il titolo di Madre di Dio, di Corredentrice e Mediatrice nostra, nonché per la sua eccellenza su tutte le creature.
38. Qual è la natura di questa « regalità » di Maria?
La natura di questa a regalità » di Maria non può essere che l’ufficiale e suprema funzione sociale della sua Maternità o Mediazione materna, nel Regno di Dio.
39. In che cosa consiste questa « funzione sociale » della Maternità o Mediazione materna di Maria?
Questa « funzione sociale » della Maternità o Mediazione materna di Maria consiste:
1) nell’intercedere presso il Re Gesù a favore di tutti i singoli sudditi e a favore dell’intero Regno, la Chiesa;
2) nel disporre il cuore dei sudditi a voler compiere le volontà del Supremo Re;
3) nel cooperare in unione con Cristo alla vita della Chiesa; e questo nell’opera missionaria per la conversione degli infedeli e dei peccatori, nell’opera cristianizzatrice della società in tutte le sue manifestazioni sociali, e nell’opera santificatrice della Chiesa tendente a formare pienamente il Regno di Dio.
40. Ma era proprio necessaria Maria nel Regno di Dio per il governo delle anime?
Non era affatto necessaria Maria nel Regno di Dio per il governo delle anime, ma Gesù volle, ripetiamo ancora una volta, fare di Lei un « Mistero di Amore e di Grazia « per noi, onde La potessimo invocare « Regina dei cuori » (Tr,, 37-38).
§ 2° – NECESSARIA NOSTRA RISPOSTA DI FEDE E D’AMORE
Necessità di Maria
41. Maria è dunque necessaria agli uomini per volontà manifesta di Dio?
Sicuro, essendo Maria Vergine necessaria a Dio stesso, di una necessità detta ipotetica, perché effetto della Sua Volontà, è ben più necessaria agli uomini per raggiungere il loro ultimo fine (Tr., 39); così manifestamente ci appare sia dalla suprema Condotta di Dio a suo riguardo, sia dalla molteplice missione ch’Ella ricevette a riguardo nostro.
42. Dinanzi a così manifesta volontà di Dio e a sì grande necessità di Maria per noi, quale dovrà essere la nostra risposta?
Dinanzi a così manifesta volontà di Dio e a sì grande necessità di Maria per noi, la nostra risposta non può essere che una vera devozione verso di Lei, che sia di fede e di amore provato con le opere.
Necessità di devozione a Maria
43. È dunque necessaria per gli uomini la devozione a Maria?
Evidentemente, la Vera Devozione a Maria è moralmente necessaria per gli uomini, se vogliono andar salvi, a differenza di quella agli altri Santi che è soltanto conveniente ed utile; molto più necessaria poi a coloro che sono chiamati ad una speciale perfezione; soprattutto necessaria infine nelle lotte degli ultimi tempi (Tr., 39-49).
44. Nessuno allora potrà andar salvo senza la devozione a Maria?
Nessuno potrà andar salvo senza una vera devozione a Maria, che sia almeno implicita; « le figure e le parole dell’Antico e del Nuovo Testamento lo provano, i sentimenti e gli esempi dei Santi lo confermano, la ragione e l’esperienza l’insegnano e lo dimostrano » (Ir., 41).
45. E perché la devozione a Maria è molto più necessaria a coloro che son chiamati ad una speciale perfezione?
La vera devozione a Maria è molto più necessaria a coloro che son chiamati ad una speciale perfezione:
1) perché « solo Maria trovò grazia innanzi a Dio senza aiuto di alcun’altra pura creatura, e solo per mezzo suo hanno trovato grazia davanti a Dio quanti dopo di Lei la trovarono » (Tr., 44);
2) perché soltanto Maria attira nell’anima lo Spirito Santo il Quale « vi entra con pienezza e le si comunica tanto più abbondantemente quanto maggior posto quest’anima fa alla sua Sposa » (Ir., 36).
46. E perché la devozione a Maria è necessaria soprattutto nelle lotte degli ultimi tempi?
La vera devozione a Maria è necessaria soprattutto nelle lotte degli ultimi tempi:
1) perché Maria è la sola che saprà tener fronte all’Anticristo e ai suoi alleati (Tr.., 51-54);
2) perché è proprio negli ultimi tempi che l’Altissimo Iddio vuol formarsi, insieme con Maria, i grandi Santi che combatteranno le ultime battaglie contro il potere infernale (Tr., 47-48; 55-59).
[1 – Continua …]
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