LO SCUDO DELLA FEDE (57 )
[S. Franco: ERRORI DEL PROTESTANTISMO, Tip. Delle Murate, FIRENZE, 1858]
CONVINCE FALSO IL PROTESTANTISMO PERCHÈ NON È CATTOLICO, OSSIA UNIVERSALE.
La vera Chiesa fondata da Gesù dovette sempre esser nel mondo e dovette sempre esser così visibile, che tutti i popoli la potessero ravvisare e distinguere dalle altre. Non che tutte le nazioni abbiano dovuto all’istante ricevere il lume dell’Evangelio, ma che successivamente sia stato recato loro, di modo che si vegga sempre grandeggiare in qualche luogo e si conosce che questo è il medesimo che fu sparso per tutto il mondo ed abbracciato da tutte le nazioni. Così si conveniva alle promesse che la S. Chiesa aveva ricevuto dal suo Sposo divino Gesù Cristo. Sentitene alcuna per vostra consolazione. Gesù Cristo per mezzo della sua Chiesa, dice il Salmista, doveva dominare dal mare fino al mare, dal fiume fino al termine dell’orbe terraqueo (Ps. LXXI). Negli ultimi tempi, cioè in quelli della Chiesa, sarà preparato il monte della casa del Signore, sulla vetta di tutti gii altri monti, ed a Lui si recheranno tutte le genti ed egli c’insegnerà le sue vie (Is. II, 2). Io stringerò, dice altrove, un’alleanza sempiterna, e nelle nazioni si conoscerà il loro germe, ed il loro germe sarà in mezzo a tutti i popoli; tutti quelli che li vedranno, conosceranno che questi sono il seme a cui ha benedetto il Signore (Is LXI, 8-9). Chiedi a me, (dice Dio per bocca del Salmista al suo divino Figliuolo) ed io ti darò le genti per tua eredità e per tua possessione i confini ultimi della terra (Ps. II, 8). – Vedete se deve essere sparsa universalmente la vera Chiesa di Gesù? Inoltre conferma tutte queste Profezie lo stesso Gesù dicendo che l’Evangelio sarà predicato in tutto l’universo (Marc. XIII, 18), che in suo Nome si ha da predicare la penitenza e la remissione dei peccati a tutte le genti, incominciando da Gerusalemme (Luc. XXIV, 47). Mi renderete testimonianza, dice Gesù agli Apostoli ed ai suoi successori, in Gerusalemme, in tutta la Giudea, nella Samaria e fino all’estremità della terra (Act. IV, 8). Ora ditemi sinceramente: quale fu la Religione che adempì tutte queste Profezie dell’antico Testamento e del nuovo ? Non è evidentissimo che è la sola Chiesa Cattolica Apostolica Romana? Se voi considerate questo bel fiume della Chiesa Cattolica. voi vedrete appunto che essa di età in età. di secolo in secolo, andò introducendosi in tutti i paesi che sono sulla terra. Fino dai suoi primordi invase l’Oriente tutto, l’Egitto, l’Asia, le Indie, la Grecia e gran parte d’Italia, ed a mano a mano i Romani Pontefici successori di S. Pietro conquistarono le altre parti del mondo, inviando degli Apostoli da per tutto. Nel secolo primo per opera di S. Crescente furono convertiti i Moguntini, per opera di S. Materno e di S. Eucario i Coloniesi e i Treviresi, per opera di S. Lazzaro, i popoli di Marsilia, e di S. Ireneo quei di Lione, di Vienna ed altri. Nel secondo secolo S. Lucio fu spedito ai popoli della Rezia. S, Ghiliano a quei della Franconia, S. Ruperto a quei della Baviera. Nel secolo terzo, quarto e quinto si dilatò la Chiesa nell’Africa, nella Grecia e nelle Gallie. Sul fine del secolo sesto nell’Inghilterra per opera di S. Agostino speditovi da S. Gregorio. S. Bonifazio nel secolo settimo la propagò in molte parti della Germania: S. Firmino convertì i popoli dell’Alsalzia e della Svezia: S. Ludgero la Sassonia inferiore. Nei tempi susseguenti altri ed altri popoli entrarono nella Chiesa, fino al momento in cui spuntarono i Protestanti, nel qual tempo appunto per loro confusione Iddio fece vedere qual fosse la potenza della Chiesa Cattolica; la quale dilatò la Fede nelle Indie per mezzo di S. Francesco Saverio, aprì le porte del Giappone e della Cina fino allora chiuse, e vi fece fiorire nobilissime cristianità, e non lascia fino ai dì nostri di spargere nei vasti Regni di Siam e del Tonchino e della Cocincina, nella nuova Olanda ed in tante isole perdute in mezzo al mare, la sementa dell’Evangelio per farla fruttificare in anime senza numero. Ora come non è visibile da tutto ciò, che la Chiesa Romana è veramente Cattolica, cioè universale e sparsa a tutte le genti , e che così compie tutte le Profezie che erano state fatte intorno alla vera Chiesa? – Dall’altra parte può forse dirsi che si adattino e convengano queste Profezie ai protestanti? Nulla meno: imperocché dove sono stati essi in tutti i secoli anteriori alla riforma? Per mille e cinquecento anni non vi è chi abbia tenuta la loro dottrina né sentito parlare di loro. Lo stesso Lutero affermava che ai suoi tempi nessuno conosceva più le gran cose che egli aveva da insegnare. Non è dunque Cattolica la loro setta, perché non si estende a tutti i tempi. Ma neppure dopo che è nata questa setta può dirsi Cattolica, perché non si estende a tutti i popoli: perocché sebbene siano in vari paesi molti che si danno il nome di Protestanti, qual è però delle tante sette in che sono divisi quella che possa vantarsi di essere Cattolica, cioè universale? Forse 1’Anglicana? Ma questa non è universale neppure in Inghilterra, che è sì piccola rispetto al mondo intero, perché la avversano i Disuniti, i Presbiteriani, i Quaccheri, i Metodisti, i Vaslesiani, gli Scozzesi e cento altre sette che tutte la condannano. Forse la Luterana? Ma se questa ha ancora alcuni seguaci nella Svezia e nella Danimarca, la maggior parte della Germania l’ha abbandonata ed ha formate cento mila sette diverse. Forse il Calvinismo? Ma questo che aveva sua sedeprincipale in Ginevra, ha lasciato ivi stesso il luogo a tutti gli errori immaginabili, tantoché fra tante Religioni in Ginevra ve ne ha perfino una in onore del Diavolo. Non vi parlo degli Stati Uniti di America, dove pure sono Protestanti, perché ivi è impossibile numerare tutte le varie credenze che dominano e ciò per confessione degli stessi Protestanti. O quale adunque di tante sette può aspirare al vanto di esser Cattolica, cioè universale? Non vi sono dieci teste che si intendano insieme, ed hanno la superbia di chiamarsi Cattolici! ed essere essi la fiaccola che illumina l’universo! – Avete mai letta la favola della rana e del bue? Una rana una volta si lasciò prendere da tanta invidia al vedere un bel bue grosso che pasceva l’erba in un prato, che volle emularlo nella grandezza. Che fece? Cominciò a gonfiarsi sformatamente; ma alla fine crepò e questo fu tutto l’utile che ne trasse. Fate voi l’applicazione a quei Protestanti che vanno attorno chiamando la loro setta la Chiesa Cattolica. Del resto poi essi stessi sono così convinti nel cuore, che non sono i veri Cattolici, che secondo l’osservazione fatta da S. Agostino, se voi trovandovi in un paese di eretici domandaste dove sia la Chiesa Cattolica, essi sarebbero i primi a mostrarvi la Chiesa nostra e non la loro. Che segno è questo? Che la verità si fa largo da sé stessa, anche a dispetto di quelli che non la vogliono.