Ignoranza.
[G. Bertetti: Il Sacerdote Predicatore. S.E.I. Ed. Torino, 1919]
— 1. Ignoranza colpevole. — 2. Ignoranza inescusabile. — 3. Ignoranza funestissima nelle sue conseguenze.
1. IGNORANZA COLPEVOLE. — Non è colpa l’ignorare l’astronomia, la geometria,… e tutte le altre scienze umane… Son tutte cose bell’e buone, se si apprendono col retto intento d’aiutarci per mezzo di esse alla conoscenza di Dio:… ma Dio non ci fa nessun obbligo di studiarle, e alla conoscenza di Dio si perviene molto più facilmente con la semplicità del cuore che con la sublimità dell’intelletto: « Io ti ringrazio, o Padre, o Signore del cielo e della terra, perché hai tenute occulte queste cose ai saggi e ai prudenti, e le hai rivelate ai piccolini: così è, o Padre, perché così a te piacque» (MATTH., XI, 25, 26):…. È colpa ignorare ciò che siamo obbligati a sapere;… è colpa ignorare ciò che s’appartiene alla fede e alla morale cattolica, e quest’è obbligo per tutti indistintamente d’apprendere e sapere: « la vita eterna si è che conoscano te, solo vero Dio, e Gesù Cristo mandato da te». (JOAN., XVII , 3) . .. Ed è obbligo di ciascuno in particolare d’apprendere e conoscere ciò che s’appartiene al proprio stato e al proprio officio;… è perciò colpa ignorare quel ch’è necessario sapere in particolare per esercitare coscienziosamente la missione che a ciascun di noi il Signore ha affidato… «È cosa manifesta che chiunque tralascia d’avere o di fare ciò ch’è tenuto ad avere o a fare, fa un peccato d’omissione: perciò è peccato l’ignorare per negligenza quelle cose che s’è in obbligo di sapere ». (S. TH., 2A 2AE , q. 76, a. 2 ) … Eppure, mentre una vera frenesia assale gli uomini d’acquistare la scienza profana, ben pochi si curano della scienza che solo può condurre alla vita eterna… Molti vanno avidamente in cerca di ciò che non sono obbligati a sapere;… pochi sanno le cose che si devono assolutamente sapere… Le tenebre della più profonda ignoranza della religione avvolgono il mondo… Provatevi a interrogare sulle questioni più elementari del dogma e della morale gli artigiani, i mercanti, gl’industriali;… interrogate i dotti e i letterati.
2. IGNORANZA INESCUSABILE . — Quest’ignoranza non ammette scusa… « L’ignoranza della verità non iscusa dalla condanna coloro, ai quali era facile trovarla, se l’avessero voluta cercare: tocca a noi cercare la verità la salvezza, la vita; non alla verità, alla salvezza, alla vita tocca cercare, noi » (S. GIOV. CRIS. , homil. 78 in Matth.);… « altra cosa è non aver saputo, altra cosa non aver voluto sapere; ignorante scusabile è chi vorrebbe imparare e non può; ma chi per non sapere si tura le orecchie alla voce della verità non è solo un ignorante, ma un dispregiatore della verità » (S. BEDA, in 12 Luc.). Potranno scusare la loro ignoranza quegl’infedeli che non sentirono mai parlare di Gesù Cristo,… quei protestanti che furono educati nella persuasione di trovarsi nella vera Chiesa;… ma come potranno scusarsi i cattolici che con tanta comodità d’istruirsi nella religione dicono col fatto, e fors’anche con le parole, al Signore: «Va via da noi; non ne vogliamo sapere de’ tuoi insegnamenti? » (JOB, 21, 14) … — «La regina del mezzogiorno insorgerà nel dì del giudizio contro questa razza d’uomini, e la condannerà, perché venne dall’estremità della terra a udire la sapienza di Salomone: ed ecco qui uno che è da più di Salomone » (MATTH., XII, 42)… Si condanneranno e si renderanno inescusabili da se stessi, poiché non badarono a sacrifici per imparare le cose della terra, e non mossero un dito per imparare le cose del Cielo!
3. IGNORANZA FUNESTISSIMA NELLE SUE CONSEGUENZE. — Chi non conosce Dio, non può amarlo, non può servirlo, non può aspirare alla celeste patria… L’ignoranza colpevole conduce direttamente alla perdizione eterna… Il trascurare la parola di Dio è segno evidente di riprovazione: « Chi è da Dio, ascolta la parola di Dio; voi non lo ascoltate, appunto perché non siete da Dio » (JOAN., VIII, 47) L’ignoranza apre inevitabilmente la via all’errore,… all’eresia,… all’apostasia:… non si vuol più sapere dell’Evangelo, e si presta cieca fede a ogni follia;… non si vuol più sapere di Gesù Cristo, «luce del mondo » (JOAN., VIII, 13), e si perdono dietro a uomini, che sono «nuvoli senz’acqua trasportati qua e là dai venti; alberi d’autunno, infruttiferi, morti due volte, da essere sradicati; flutti del mare infierito, che spumano le proprie turpitudini; stelle erranti, per le quali è riservata tenebrosa caligine in eterno » (Luc., XII, 13). – L’ignoranza della religione conduce alla più sfacciata immoralità:… senza l’Evangelo, si ripiomba in pieno paganesimo;… si perde l’esatta nozione dell’onestà, del diritto, della giustizia, della carità, della santità coniugale, della dignità umana… — É vero che conoscere la religione non significa ancor praticarla;… ma è pur vero che soltanto con la conoscenza di Dio si può avere la virtù… Conoscendo Dio, l’uomo si trova spinto al bene da impulsi più forti di quelli che lo spingono al male;… e anche quando avesse fatto il male, l’uomo trova la forza di rialzarsi, trova almeno un resto di pudore che lo protegge contro l’estremo cinismo dell’immoralità… Quando invece l’ignoranza nelle cose di religione è assoluta, i disordini raggiungono le più immonde e le più sfacciate turpitudini, conducendo tutto un popolo allo sfacelo e alla maledizione di Dio.