In questa domenica dedicata alla festa della Sacra Famiglia di Nazaret, leggiamo parte della lettera Apostolica di S. S. LEONE XIII “Neminem fugit” nella quale appunto si elogia la Sacra Famiglia invitando tutti: padri, madri, figli, operai, ricchi, etc., a trarne esempio per la propria vita e renderla modello di operato cristiano. Quanto distante è il modello della famiglia cristiana dipinto nel quadro della povera abitazione di Nazaret, dai fallaci ed ingannevoli modelli prospettati dalle moderne ideologie (?!?) sostenute dai falsi prelati del satanico “novus ordo” modernista della setta vaticana degli impostori “marrani”, che propongono: “secondi matrimoni”, “divorzi cattolici brevi”, “unioni di fatto” compresi i rapporti impuri sodomitici contro natura, da sempre condannati dalla Chiesa Cattolica come “peccato che grida vendetta agli occhi di Dio”. Questa sovversione luciferina dei valori naturali, divini, ed ecclesiastici, viene sfacciatamente sbandierata come “rinnovamento” nella Chiesa, senza specificare però che si tratta della falsa chiesa dell’uomo, quella insediata in modo truffaldino il 26 ottobre del 1958 con il colpo di mano della massoneria degli Illuminati, diretta dal B’nai B’rith e dal Gran Kahal [evento ufficialmente rifiutato ma noto oramai a tutti: ad ipovedenti per convenienza, a miopi volontari, agli affetti da cataratta gnostica marcescens, ai cani in talare muti e dormienti, ai mercenari tronfi e grassi che aprono le porte ai lupi famelici mentre essi si affannano a contendersi l’osso nella scodella, agli adepti vari tra i quali i falsi tradizionalisti di ogni risma, gallicani, fallibilisti, sedevacantisti scismatici ed eretici tesisti]. – Per le orecchie cattoliche del pusillus grex, questa lettera è musica soave che dalle orecchie passa direttamente al cuore ed all’anima che vibrano all’unisono di intensa commozione perché sentono affermare e risuonare la VERITA’, l’unica Verità, la sola Verità che l’Uomo-Dio, Egli stesso VERITA’, Via di salvezza e Vita, ha da sempre insegnato attraverso la sua unica e vera CHIESA, la Chiesa Una, Santa, Cattolica Apostolica Romana, Sposa mistica di Cristo, Maestra infallibile e luce di tutti i popoli e di ogni uomo che viene in questo mondo …
LEONE XIII
Breve « Neminem fugit » 14 junii 1892 [ASS 25, 8-10]
Ex Lítteris Apostólicis Leónis Papæ décimi tertii
… Allorché giunse il tempo fissato dai suoi decreti per il compimento della grand’opera dell’umano riscatto, che i secoli da tempo attendevano, il Dio di misericordia ne dispose in tal guisa l’ordine e l’economia, che gl’inizi di quest’opera offrissero al mondo l’augusto spettacolo d’una Famiglia divinamente costituita, nella quale tutti gli uomini potessero contemplare l’esemplare più perfetto della società domestica e d’ogni virtù e santità. Tale fu infatti questa famiglia di Nazaret, in cui, prima d’irradiare su tutte le nazioni lo splendore della sua piena luce, il Sole di giustizia, cioè il Cristo Dio nostro Salvatore, dimorò nascosto colla Vergine sua Madre e Giuseppe, uomo santissimo, che ricopriva a riguardo di Gesù l’ufficio di padre. Quanto alle mutue prove d’amore, alla santità di costumi, all’esercizio della pietà nella società famigliare e nelle relazioni abituali di quelli che vivono sotto un medesimo tetto, non si può senza verun dubbio trovare a celebrare alcuna virtù che non rifulgesse in sommo grado in questa sacra Famiglia destinata a divenire il modello di tutte le altre. E la Provvidenza la stabilì così nel suo disegno pieno di bontà, perché tutti i cristiani, di qualsiasi condizione o patria, possano facilmente, se la riguardano con attenzione, avere e l’esempio di ogni virtù e un invito a praticarla. – I padri di famiglia hanno sicuramente in Giuseppe un modello ammirabile della vigilanza e sollecitudine paterna: le madri hanno nella santa Vergine, Madre di Dio, un esempio insigne di amore, di rispetto modesto e della sottomissione d’un’anima di fede perfetta: i figli di famiglia hanno in Gesù, sottomesso ai suoi genitori, un divino esempio d’obbedienza d’ammirare, onorare, imitare. Quelli che sono nati nobili, apprenderanno da questa Famiglia di sangue reale a conservare la moderazione nella prosperità e la dignità nelle afflizioni: i ricchi riconosceranno a questa scuola quanto siano da stimarsi meno le ricchezze che le virtù. Gli operai poi e tutti quelli che soffrono tanto per le angustie del sostegno d’una famiglia e d’una condizione povera, se guardano ai membri santissimi di questa società domestica, non mancherà loro né motivo né occasione di rallegrarsi della sorte loro toccata piuttosto che di rattristarsene. Difatti le fatiche loro sono ad essi comuni colla Sacra Famiglia, e comuni con essa le cure della vita quotidiana: anche Giuseppe dové provvedere guadagnandosi il pane, al sostegno dei suoi; e anzi, le stesse mani divine s’esercitarono al lavoro di un’arte meccanica. Non è dunque a stupire se uomini sapientissimi aventi copiose ricchezze, abbiano voluto rinunziarvi per scegliere la povertà e trovarsi uniti con Gesù, Maria e Giuseppe. – Per tutti questi motivi a buon dritto il culto della Sacra Famiglia, prontamente affermatosi fra i cattolici, ogni giorno più prende sviluppo. Come lo provano sia le associazioni cristiane istituite sotto il nome della Sacra Famiglia, sia gli onori singolari che le furono resi, e soprattutto i privilegi e favori spirituali accordati dai nostri predecessori per eccitare verso di essa lo zelo della pietà. Questo culto pertanto fu in grande onore fin dal secolo XVII, e propagato ovunque in Italia, Francia e Belgio si sparse quasi in tutta Europa; quindi valicate le immensità degli Oceani, si estese nella regione del Canada nell’America per fiorirvi sotto i più felici auspici. Niente infatti si può trovare di più salutare e più utile per le famiglie cristiane che l’esempio della Sacra Famiglia, la quale abbraccia la perfezione e l’insieme di tutte le virtù domestiche. Implorati così in seno alle famiglie, Gesù, Maria e Giuseppe verranno in loro aiuto, vi conserveranno la carità, vi regoleranno i costumi e ne provocheranno; membri ad imitarne la virtù e addolciranno o renderanno sopportabili le mortali prove che ci minacciano da ogni parte.