S. GIOVANNI EUDES CONFESSORE
19 AGOSTO.
[da: I Santi per ogni giorno dell’anno; Pia Soc. S.Paolo ed. Alba – Roma, 1933]
Giovanni nacque il 14 novembre 1601 da pia e modesta famiglia nel paesello di Ri in Francia. Fin da giovanetto diede prova di grande virtù e di sentita pietà, dimostrando una particolar devozione alla SS. Eucaristia ed a Maria Vergine. Alunno dei Padri della Compagnia di Gesù nel Collegio di Caen, percorse con grandi lodi gli studi di lettere e di filosofia, mantenendosi sempre puro come un angelo. Sentendosi chiamato alla vita sacerdotale, lasciò il mondo, e si ritirò nell’oratorio del Padre di Berulle. – Consacrato Sacerdote a Parigi, incominciò subito a esercitare con grandissimo zelo il suo apostolato di predicazione con un’unzione tale, che il celebre Padre Olier di S. Sulpizio lo chiamò: « la rarità del suo secolo ». – Datosi bentosto alle missioni, percorse la Normandia, una parte della Bretagna, la Borgogna, la Piccardia, la Sciampagna, la Brie, riportando ovunque grandissimo frutto. – Dopo vent’anni dacché era nell’Oratorio, ispirato dal Signore, fondò, assieme a cinque suoi compagni, la «Congregazione dei Sacerdoti di Gesù e di Maria » per la formazione dei Chierici. Scopo della sua Congregazione, è la direzione dei Seminari, le missioni del popolo e gli esercizi al Clero. Diede ancora vita ad altre sante istituzioni, che gli procurarono tanti meriti per il cielo, tra le quali vi sono: l’Ordine di Nostra Signora della Carità, l’Istituto del Buon Pastore d’Angers, e la Società del Cuore ammirabile della Madre di Dio. – Fu studio particolare di Giovanni il promuovere il culto liturgico e la devozione ai cuori sacratissimi di Gesù e di Maria, celebrandone per il primo le feste ogni anno, e lasciando alla sua Congregazione di celebrarle con grande solennità. Per questo ebbe dal Pontefice Leone XIII il bel titolo di autore del culto liturgico dei Cuori SS. di Gesù e di Maria.
– Acceso di amore ardentissimo verso questi due cuori amabili, ne scrisse l’ufficio liturgico, istituì in loro onore confraternite, e compose ammirabili libri di pietà. Grande devoto del Papa, e suo strenuo difensore, fece argine e resistette forte alla eresia dei giansenisti che in quei tempi devastava sì orribilmente la Chiesa di Dio. – Non guardò né odii, né persecuzioni, né calunnie, ma, qual fedele seguace di Gesù, pregò e perdonò ai suoi nemici. -Non contento di fare del bene colla predicazione, volle pure estenderlo colla penna, intingendola in quei due Cuori, dei quali era tanto devoto. Lasciò parecchi scritti, pregiati per pietà e dottrina. – All’età di 80 anni, affranto dalle fatiche e dagli anni nel desiderio ardentissimo di unirsi a Dio, ripetendo di continuo i nomi soavissimi di Gesù e di Maria, tante volte invocati in vita, spirò santamente il 19 Agosto 1680. – Pio X, esaminatene le eroiche virtù, lo dichiarò beato, e Pio XI, lo ascrisse al catalogo dei Santi nell’anno 1925. – La sua statua fu collocata nella basilica di S. Pietro, assieme a quelle dei Santi fondatori di Ordini religiosi.
PRATICA. — Imitiamo S. Giovanni Eudes nella sua ardente carità verso Dio e verso la Santa Madonna. Ci sia sempre cara la devozione al S. Cuore di Gesù.
PREGHIERA. — O Signore, che a promuovere il culto al tuo Cuore Sacratissimo e a quello immacolato della tua Madre, ti sei degnato di eleggere il beato Giovanni, concedici, che seguendo i suoi esempi e colla sua protezione, giungiamo anche noi al tuo dolcissimo amplesso nel cielo. Così sia.